Affascinante e rigenerante, le Grotte di Stiffe, i visitatori rimarranno incantati da uno spettacolo unico nel suo genere accompagnati dalla presenza costante dell’acqua che, nel corso dei millenni, ha modellato un percorso dove cascate e rapide sfiorano stalattiti e stalagmiti.
Patrimonio di interesse turistico Regionale riconosciuto dalla Regione Abruzzo, offrono uno spettacolo mozzafiato e rappresentano un tesoro geologico da ammirare.
Celebri per la loro bellezza naturale, l’importanza geologica e la loro unicità, queste grotte si trovano nel cuore del Parco Regionale Velino Sirente e nelle vicinanze del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
L’affascinante complesso di grotte è situato nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo.
L’accesso alle grotte avviene all’apice della forra di Stiffe, attraverso una vistosa spaccatura nella montagna, nel punto in cui il Rio Gamberale risorge alla luce dopo un lungo percorso sotterraneo.
Non sono ammessi animali in Grotta neanche di piccola taglia.
Le grotte hanno una lunghezza di oltre 1000 metri, non ancora del tutto esplorate e parzialmente aperte al pubblico. Costituiscono una risorgenza attiva, sono cioè state prodotte dalla presenza di un fiume sotterraneo che fuoriesce in superficie, caso pressoché unico in Italia.
La visita è sempre guidata ed avrà la durata di 1 ora.
La temperatura interna è di 10 gradi tutto l’anno.
Si consiglia abbigliamento adeguato e scarpe comode possibilmente con suola antiscivolo.
In prossimità della grotta è possibile ammirare uno degli angoli più belli di tutto l’Abruzzo: da una parte lo sguardo si adagia sulla placida, morbida visione della conca aquilana, dominata dalla imponente mole della catena del Gran Sasso d’Italia, dall’altra s’inerpica sull’aspra parete rocciosa alta cento metri, che sovrasta l’ingresso della grotta, e si perde nella lussureggiante vegetazione della forra, attraversata da sentieri perfettamente percorribili.
Entrando nella grotta i sensi sono di colpo investiti dall’ambiente inusuale: le fresca temperatura ed i giochi di luce trascinano la mente a ritroso nel tempo; le gocce che cadono fanno rivivere il fenomeno dello stillicidio che ha dato forma alle insolite stalattiti e stalagmiti; la vista si concentra sull’acqua che spumeggia sotto le passerelle, e si perde in lontananza per catturare ogni dettaglio delle concrezioni, con il fiume che fa da guida rumorosa dall’ingresso della grotta, nascondendosi quel tanto che basta per far sentire il silenzio, per poi tornare ad esibirsi con tutta la sua potenza, soprattutto d’inverno, in una maestosa sala dove, precipitando con fragorosa cascata, offre uno spettacolo splendido ed inquietante.
Località Stiffe
San Demetrio ne’ Vestini (Aq)
Circa 21km da L’Aquila