Nei sotterranei è custodito il famoso teschio con le orecchie. Una piccola chiesa situata nel cuore del centro storico di Napoli, lungo la famosa Via San Biagio dei Librai, nota anche come Spaccanapoli.
Distrutta durante il terremoto del 1980 e faticosamente restaurata dall’associazione che si occupa del museo. Ricadente in area di interesse archeologico, patrimonio Unesco.
Entrando in chiesa, colpisce subito il fatto che sull’Altare Maggiore non ci sia la statua di Santa Lucia, ma quella dell’Immacolata Concezione, perché nel 1748 si insediò qui anche l’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione.
L’interno della Chiesa di Santa Luciella ai Librai è a navata unica con un bellissimo pavimento maiolicato sopravvissuto ad anni di abbandono ed incuria.
L’Altare maggiore, posto alla sinistra dell’entrata, ospitava la statua dell’Immacolata, mentre, frontale all’entrata, si trova la piccola Cappella dedicata a Santa Lucia.
Sulla parete laterale un varco introduce nella sagrestia. Gli stemmi mariani, realizzati nel rimaneggiamento settecentesco, sono visibili un pò ovunque.
Il quadro che si trova sull’altare ipogeo è stato scoperto a giugno 2020, a seguito di un intervento di restauro.
Oggi, la chiesa è dotata anche di un nuovo sistema di illuminazione che ne esalta i diversi dettagli architettonici e artistici, focalizzando l’attenzione di chi guarda ne fa scoprire prospettive e particolari diversamente poco visibili rendendola un punto di riferimento culturale e turistico nel centro di Napoli.
– La Leggenda del Teschio con le Orecchie
Il teschio con le orecchie, messaggero tra vivi e morti. Uno degli elementi più affascinanti e misteriosi della chiesa è il cosiddetto “Teschio con le Orecchie“, un cranio con le cartilagini mummificate che si trova nell’ipogeo della chiesa.
Questo teschio era oggetto di venerazione da parte dei napoletani, che credevano fosse un canale privilegiato per comunicare con l’aldilà. I fedeli si recavano qui per rivolgere le loro preghiere, sperando che il teschio le ascoltasse e le portasse direttamente nell’aldilà.
Il Teschio con le orecchie era stato adottato da tutte le donne perché considerato speciale e più incline degli altri all’ascolto. Non a caso, era stato collocato su una colonnina, in modo da potergli parlare con più facilità direttamente alle orecchie.
Gli studiosi sono giunti alla conclusione che il teschio apparteneva ad un uomo di circa quarant’anni, vissuto all’incirca tra il 700 e l’800.
La Chiesa è anche legata al culto delle “Anime Pezzentelle” ovvero dei corpi che venivano abbandonati e per questo adottati da delle persone che se ne prendevano cura in cambio di qualche miracolo.
Un’antica tradizione napoletana e la chiesa di Santa Luciella ne era uno dei principali luoghi di devozione.
Le Anime Pezzentelle sono le anime delle persone comuni, talvolta addirittura sconosciute, abbandonate senza degna sepoltura, che per questo motivo rimanevano confinate in Purgatorio.
Allora ci si prendeva cura dei loro teschi (“Capuzzelle” in napoletano) ripulendoli e adottandoli, in modo da alleviare loro la pena e ricevendo grazie in cambio.
Se le anime non compivano il miracolo venivano invece punite capovolgendone il teschio.
Storia e Architettura
Fondata nel 1327 da Bartolomeo di Capua, giureconsulto e consigliere politico di Carlo II d’Angiò e di Roberto I, la chiesa è un gioiello architettonico che custodisce una storia affascinante e misteriosa.
La chiesa presenta un esterno caratterizzato da un grande finestrone gotico e un portale in piperno, una pietra vulcanica tipica di Napoli, adornato con stemmi trecenteschi della famiglia Di Capua. All’interno, la chiesa ha una navata rettangolare con un altare maggiore e un pavimento in maiolica che ha resistito al tempo.
Le visite all’interno della chiesa sono esclusivamente guidate e il ricavato è l’unica fonte di sostentamento, insieme alle donazioni dei privati.
Recupero e Valorizzazione
Dopo essere stata abbandonata per oltre 30 anni, la chiesa è stata riaperta il 5 aprile 2019 grazie all’impegno dell’Associazione Respiriamo Arte, che ha lavorato per il recupero e la valorizzazione di questo luogo storico.
Chiesa di Santa Luciella
Vico Santa Luciella 5/6
Napoli
Campania – Italia
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