Un sito archeologico straordinario, che dà appieno l’immagine di una città romana nella sua interezza. Da visitare assolutamente, conoscendone almeno una piccola parte della sua storia.
Ricca di traffici e pulsante di vita, la città fu come cristallizzata dalla famosa eruzione del 79 d.C., durante la quale una pioggia di ceneri e lapilli avvolse ogni cosa: case, abitanti, strade, edifici pubblici e oggetti della vita quotidiana. Tutto venne come “bloccato” in una terribile istantanea.
Per le sue Antiche Strade è possibile visitare abitazioni, modeste e ricche, le Botteghe, il Foro con i suoi spazi ed edifici pubblici, le aree Sacre, i complessi Termali e gli edifici per Spettacoli nel quartiere dei Teatri e nell’Anfiteatro.
Alcune delle più accattivanti e significative opere del parco di Pompei
– il Foro
Cuore politico, economico e religioso dell’antica città romana.
Un grande spazio rettangolare circondato da edifici pubblici e templi. Le principali strutture del Foro includono: Tempio di Giove, Tempio di Apollo, Basilica, Edificio di Eumachia una sacerdotessa del culto di Venere, Macellum il mercato principale, Comitium per le riunioni pubbliche e le elezioni.
– Foro Triangolare
un luogo vivace e frequentato, dove si svolgevano diverse attività come Cerimonie Religiose, Riunioni Pubbliche, Eventi Culturali e caratterizzato da una serie di edifici e strutture tra cui il Tempio di Minerva e Ercole, il Tempio di Giove Meilichio divinità associata alla fertilità e alla protezione, il Tempio di Esculapio dio della medicina, il Portico spazio per il relax, Altari e Sacelli utilizzati per offerte e preghiere.
– Anfiteatro
una delle strutture più impressionanti e meglio conservate dell’antica città romana. Costruito nel I secolo a.C., è uno dei più antichi anfiteatri in pietra sopravvissuti fino ai giorni nostri e offre una finestra unica sulla vita pubblica e sugli spettacoli gladiatori dell’epoca romana.
La struttura è composta da diversi livelli di gradinate che circondano l’arena centrale, dove si svolgevano i combattimenti.
– I Teatri
La città disponeva di ben due Teatri che oggi, sebbene spogli dei marmi e delle decorazioni, accolgono ancora spettacoli contemporanei per un pubblico vasto.
Accanto al teatro grande un piccolo theatrum tectum, un odeio inscritto in un quadrato destinato a sostenere la copertura.
– Le Terme Suburbane
Complesso termale situato appena fuori dalle mura della città antica, vicino alla Porta Marina. Queste terme sono un esempio ben conservato delle strutture termali romane e offrono una visione dettagliata delle pratiche di igiene e benessere dell’epoca.
Composto da diverse stanze, ciascuna con una funzione specifica e famose per i loro affreschi ben conservati, che decorano le pareti.
Si raffigurano scene mitologiche, nature morte e motivi decorativi, offrendo un’idea della raffinatezza e del lusso delle terme romane.
Affreschi Erotici: Alcune delle decorazioni includono scene erotiche, che erano comuni nelle terme romane e riflettono l’atteggiamento più liberale verso la sessualità nell’antica Roma.
Resta unica la testimonianza della scena di amore saffico tra due donne.
Mosaici: I pavimenti delle terme sono spesso decorati con mosaici elaborati, che contribuiscono all’atmosfera lussuosa del complesso.
– La Villa dei Misteri
Visitandone il cubiculo sarà possibile osservare come prendono corpo ampie ricerche spaziali attraverso le decorazioni.
nota soprattutto per i suoi straordinari affreschi che decorano le pareti di una delle sale principali. Situata nella periferia della città antica, la villa offre una finestra unica sulla vita e la cultura dell’epoca romana.
La sala principale della villa è decorata con un ciclo di affreschi che raffigurano scene di iniziazione a un culto misterico, probabilmente legato a Dioniso, il dio del vino e dell’ebbrezza.
– Casa del Fauno
Una delle più grandi e lussuose residenze di Pompei. Prende il nome da una statua di bronzo di un fauno danzante trovata nel suo atrio. La domus è famosa per i suoi mosaici, tra cui il celebre mosaico di Alessandro Magno che combatte contro Dario.
– Orto dei Fuggiaschi e le Vittime dell’Eruzione
uno dei siti più visitati dove sono stati rinvenuti i resti di tredici persone, tra cui adulti e bambini, che cercarono rifugio in questa area durante l’eruzione del Vesuvio.
I loro corpi sono stati preservati grazie alla tecnica dei calchi in gesso, che ha permesso di riprodurre le forme dei corpi e dei loro ultimi gesti.
– Praedia di Giulia Felice
La Domus, le Tabernae, le Terme e i Giardini, un complesso residenziale e commerciale situato a Pompei, noto per la sua storia affascinante e per le informazioni che fornisce sulla vita economica e sociale dell’antica città romana.
Il complesso prende il nome dalla sua proprietaria, Giulia Felice, una ricca e influente donna d’affari pompeiana, una ex schiava che aveva ottenuto la libertà e accumulato una notevole fortuna.
Dopo la morte del marito, ereditò una vasta proprietà che includeva edifici residenziali, negozi e terme. Giulia Felice gestiva queste proprietà con grande abilità, affittandole a vari inquilini e gestendo diverse attività commerciali.
– Palestra grande
struttura sportiva situata nell’area del Foro Triangolare, vicino all’Anfiteatro. Era uno dei principali centri di attività fisica e sociale della città, utilizzato per l’allenamento, l’esercizio e le competizioni atletiche.
– Necropoli di Porta Nocera
Si possono esplorare le tombe e i monumenti funerari, ammirare le iscrizioni e le decorazioni, e approfondire la conoscenza delle pratiche funerarie romane.
Gli Oschi furono i primi abitanti della città di cui abbiamo testimonianza, ai quali si avvicendarono nell’VIII sec a.C. i Pelasgi venuti dalla Grecia, e la cui presenza è segnalata dai resti del Tempio Dorico; nel V sec., poi, come quasi tutta la Campania, Pompei divenne città sannitica.
Gli scavi iniziarono nel 1748, per volere di Carlo di Borbone, Re delle Due Sicilie. Inizialmente fu riportata alla luce l’area che poi fu identificata come Pompei con parte di Porta Ercolano, il tempio di Iside e parte del quartiere dei teatri.
Successivamente fu ritrovata la casa del Fauno con il mosaico che illustra la battaglia di Alessandro. Negli anni sono stati scoperti altri edifici importanti, come la Villa dei Misteri.
Sono diversi gli aneddoti a carattere storico e sociale che la riguardano come la celebre rissa che coinvolse Pompeiani e Nocerini durante uno spettacolo di gladiatori, il parteggiamento nella congiura di Catilina ai danni dei coloni sillani, il terribile terremoto del 62 d.C. che quasi la rase al suolo a cui fecero seguito altri di intensità sempre crescente.
Forse segnali premonitori di quel terribile evento che nel 79 d.C. sigillò la città dentro strati di cenere.
Il Parco Archeologico di Pompei è diviso in regiones (quarteri) ed insule (isolati), divisione fatta da Giuseppe Fiorelli nel 1858. Le denominazioni delle case, coniate dagli scavatori in base a particolari ritrovamenti o ad altre circostanze
Oggi i visitatori possono accedere al Parco Archeologico di Pompei da tre ingressi che si trovavano lungo le mura.
Il Parco Archeologico di Pompei offre diverse opzioni di visita, tra cui tour guidati, audioguide e visite tematiche. È possibile esplorare il sito autonomamente o partecipare a tour organizzati che approfondiscono vari aspetti della vita romana. Il parco ospita anche eventi culturali, mostre temporanee e attività educative per scuole e famiglie.
Come Arrivare
Pompei è facilmente raggiungibile in treno dalla stazione di Napoli (Circumvesuviana) o in auto.
Orari e Ingresso
Gli orari di apertura e i prezzi dei biglietti possono variare, quindi è consigliabile consultare il sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei per informazioni aggiornate. È possibile acquistare i biglietti online per evitare code.
Consigli per la Visita
Abbigliamento Comodo: Indossare scarpe comode e abbigliamento adatto alle condizioni meteorologiche, poiché il sito è vasto e richiede molta camminata.
Protezione Solare: Portare con sé acqua, cappello e crema solare, specialmente durante i mesi estivi.
Pianificazione: Dedicare almeno una giornata intera alla visita per esplorare le principali attrazioni del parco.
– Porta Marina (via Villa dei Misteri)
– Piazza Esedra (piazza Porta Marina Inferiore)
– Piazza Anfiteatro (piazza Immacolata)
Pompei (Napoli)
Campania – Italia
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