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Agazzano (Pc) – Visita al Castello con Giardino alla francese e Fantasma

Castello di Agazzano Piacenza Rocca Cantina Giardino alla francese e Fantasma

Sarete avvolti dal fascino di un Castello, mentre resterete incantati dagli interni della Rocca con eleganti decorazioni pittoriche. A coronamento delle strutture potrete passeggiare in un incantevole Giardino alla francese con statue e fontana.

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Il complesso del Castello di Agazzano è composto da due strutture e un ampio giardino-parco a terrazza che si affaccia sulla meravigliosa Val Luretta, terra di vigneti, cantine e vini d’eccellenza. La Rocca rappresenta una felice sintesi tra l’architettura difensiva medioevale e l’eleganza della dimora signorile rinascimentale.

Il Castello di Agazzano, divenuto alla fine del 1700 residenza estiva della famiglia, è arredato con mobili d’epoca: si possono ammirare splendidi affreschi e preziose suppellettili.

Nella Rocca e nel Castello vivono ancora oggi i Principi Gonzaga Del Vodice, una delle più nobili dinastie della storia d’Italia.

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Un suggestivo e raro esempio di storia, tradizioni e cultura. La Rocca, accessibile attraverso due rampe opposte di scale, si affaccia su un cortile di grande suggestione con un loggiato di fine Quattrocento.

La visita è articolata in due sezioni distinte: la Rocca e la Villa, può essere considerata un “tuffo” nel passato che vi permetterà di apprezzare gli angusti spazi celati dalle possenti mura della Rocca, che vi sembreranno ancora più opprimenti quando ammirerete la vastità, la raffinatezza e la luminosità delle sale della Villa.

Un viaggio tra Medioevo e Settecento, ma anche come un’occasione per ulteriori approfondimenti:

Il castello come arma di difesa del territorio
La struttura militare e civile: l’evoluzione della fortezza militare
La storia politica del territorio
Il castello come residenza
Il giardino come parte complementare del castello

La seconda parte della visita si svolge nella Villa, sorta sull’antico borgo che era collegato alla Rocca e al cui interno vi erano laboratori di falegnami artigiani e fabbri.

Prima di varcare la porta di ingresso passerete sotto un arco sormontato dallo stemma degli Anguissola Scotti. Ecco state per entrare nel salone …preparatevi , a un OH!!! di stupore perché vedrete…. Sorpresa!!! Le sale del piano terra, completamente arredate con mobili secenteschi, settecenteschi e ottocenteschi, sono finemente decorate con paesaggi e scene di genere, che conservano ancora vivide le tinte di più di 2 secoli fa.

Castello di Agazzano la Villa e le ceramiche

Degna d’attenzione è la ricca collezione di ceramiche esposte in sala da pranzo, dove nella credenza, sono visibili porcellane di diversa manifattura. E per chi ma il biliardo, ci sono un bellissimo tavolo con l’originale segnapunti del 1600 e stecche di tutte le dimensioni.

Alla fine della visita farete due passi tra i vialetti del Giardino che risale al 1700 disegnato dal Villoresi. Riconoscerete l’influenza francese oltre che nel taglio, nella fontana e nelle statue. E’ interessante notare anche la presenza di un parco, composto d’antiche piante provenienti da vari Paesi secondo i canoni dell’illuminismo.

Castello di Agazzano visita alla Rocca

Visita alla Rocca
La Rocca, risalente al 1200 e nata come struttura militare, conserva tutto il fascino dei “castelli” alto-medievali.
Quando sarete nel cortile rimarrete affascinati dalla magnificenza del loggiato cinquecentesco, voluto da Luigia Gonzaga, e raggiungibile tramite un doppio scalone.

Castello di Agazzano stanza di Luigia

All’interno, la Rocca, si articola in tante stanze, una dentro l’altra come un labirinto: la cucina con due forni, la stanza di Luigia in cui troneggia un imponente camino altre sale dove sono esposti interessanti marmi che vi daranno l’idea dell’importanza delle famiglie Scotti e Gonzaga.

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Visita alle Cantine
Durante la visita alle cantine del castello, sarà anche possibile visitare le zone di lavorazione dei vini, vedere dove invecchiano in barriques di legno di rovere e dove vengono meticolosamente conservate le bottiglie. Volendo, sarà possibile degustare e acquistare i vini prodotti.

Castello di Agazzano

Da Marzo a Settembre la Stagione delle visite guidate

Il Fantasma del Conte Spadaccino
La storia del castello è segnata dalla tragica e misteriosa morte di Pier Maria Scotti detto il Buso (abile spadaccino che ogni volta che colpiva una vittima con la spada lasciava il “buco”) che fu ucciso da Astorre Visconti nel 1529 in una locanda sita in Agazzano.

Castello di Agazzano la leggenda del conte spadaccino Buso

Il suo corpo gettato nel fossato che anticamente circondava la Rocca. Nonostante questa certezza storica il cadavere di Pier Maria Scotti non è mai stato ritrovato e la sua presenza si sente ancora oggi tra le mura del castello e nel giardino.

Porte che si aprono misteriosamente, luci che rimangono accese, vetri trovati nelle stanze e di cui non si sa la provenienza.

Sono stati compiuti diversi sopraluoghi da parte di associazioni esperte di fantasmi che hanno rilevato tracce di presenze ultraterrene.

Strani avvenimenti si sono succeduti nel tempo e si è tenuti a credere che Pier Maria Scotti che amava moltissimo Piacenza e il piacentino non abbia voluto allontanarsi completamente da questi luoghi.
A questo personaggio è stato dedicato anche un romanzo.

Inoltre, la moglie di Pier Maria Scotti, la contessa dai lunghi capelli biondi Eleonora Rangoni, apparirebbe nel loggiato della Rocca, là dove amava trascorrere i pomeriggi leggendo e disegnando.

Castello e Rocca Anguissola Scotti Gonzaga
Via del Castello 4
Agazzano (Piacenza)
Emilia Romagna – Italia

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