Il Castello di Santa Severa, posto lungo la costa tirrenica a nord di Roma, è uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale, un patrimonio di enorme valore storico, artistico e culturale.
Il complesso monumentale, di proprietà della Regione Lazio, è gestito dalla società regionale LAZIOcrea, d’intesa con il Mic e con il Comune di Santa Marinella.
Il Castello deve il suo attuale nome alla giovane martire cristiana Severa che, secondo la tradizione, vi trovò la morte nel 298 d.C. sotto l’impero di Diocleziano. Costruito sui resti dell’antico porto etrusco di Pyrgi, in oltre duemila anni di storia, quest’area ha vissuto mille vite: da colonia romana, a residenza di nobili famiglie romane, da borgo medievale a base tedesca durante la seconda guerra mondiale.
Dopo anni di abbandono e incuria, dal 2014 la Regione Lazio ne ha voluto la riapertura estiva e dal 25 aprile del 2017, grazie al programma Artbonus, il Castello di Santa Severa ha iniziato un nuovo percorso culturale e turistico, con un’interessante offerta museale, mostre, eventi, concerti, visite guidate, attività sportive e tanto altro.
Il Castello, aperto tutto l’anno, ospita anche un ostello per giovani e famiglie con 14 stanze e 40 posti letto per vivere appieno la magia del maniero baciato dal mare.
Il Castello ospita un Museo che si articola su tre livelli in un’area di 800 metri quadri nella quale sono raccolti alcuni dei reperti portati alla luce nel corso degli scavi svolti in contemporanea ai lavori di restauro, curati dalla Soprintendenza e dai volontari del Gruppo archeologico del territorio Cerite.
Tour Virtuale
E’ disponibile il tour virtuale dall’antico porto etrusco al santuario di Pyrgi nella sala al piano terra del Museo del Castello, con due postazioni dotate di visori. L’esperienza è inclusa nel biglietto di ingresso ai Musei, è necessaria prenotazione all’ingresso dell’area museale.
Il visitatore, durante questo viaggio salirà a bordo di una nave fenicia, andrà alla scoperta dei templi nell’antica area di Pyrgi. La città era uno dei porti di Caere (l’antica Cerveteri) e tra il VI ed il IV secolo a.C. rappresentava uno dei più importanti scali commerciali del bacino del Mediterraneo e possedeva almeno due santuari di rilevanza internazionale: un tempio della fine del VI secolo a.C. dedicato a Uni/Astarte (denominato Tempio B nell’area di scavi) e un tempio della prima metà del V secolo a.C. dedicato a Thesan/Leucotea (Tempio A) oltre alle famose “ lamine d’oro” rinvenute l’8 luglio 1964 durante una campagna di scavo diretta da Massimo Pallottino presso Santa Severa.
Castello Santa Severa
SS1 Via Aurelia, Km 52,600
00058 – Santa Marinella (Roma)
Lazio – Italia
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