I cavalli provenienti dai vari rioni partecipanti corrono con ardore nelle Corse a Vuoto, animando le strade rinascimentali del borgo. Le Corse a Vuoto si tengono per la festa del Santo Patrono S. Bartolomeo, fine agosto.
Si organizzano anche numerosi eventi nelle settimane che precedono la competizione, i vari rioni allestiscono stand nella piazza Vittorio Emanuele, offrendo al pubblico l’opportunità di assaporare una varietà di prelibatezze di strada.
La Corsa dei Cavalli a Vuoto, o Corsa dei Barberi un gioco forse d’origine greco-romana e sicuramente molto in voga nel Rinascimento a Roma. Diverso dalle giostre o dalle quintane, è una corsa libera dei cavalli senza fantino.
Il palio si disputa da sempre sullo stesso percorso di 800 metri.
La partenza, o “mossa”, è il momento clou delle corse a vuoto.
È un rito in Piazza Principe di Piemonte dove il Mossiere dà il via alla corsa. Chiama i Lascini con i loro cavalli tenuti da un barbazzale, aspetta l’ingresso negli stalli e, chiuso l’ultimo cancelletto, apre una busta dove sono indicati i secondi in partenza. Poi sgancia il canapo gridando “via!”.
La gara impazza proseguendo su Viale Garibaldi, si passa sotto Porta Romana, “l’arco”, poi Via Roma per affrontare, tra l’eccitazione del pubblico, l’entrata in Piazza Vittorio Emanuele II, “piazza della nave”, e la famosa curva “del gricio”. Questo è ultimo impegno prima di salire lungo Corso Umberto I, “montecavallo”, e raggiungere il traguardo, fermati dai Chiappini, quattro per ogni Rione.
Ronciglione è divisa in nove Rioni che insieme alle istituzioni cittadine, dall’inizio alla fine della competizione, difendono, coccolano il cavallo, che perciò è rispettato da tutti, proprio per questa sua funzione.
Insomma, una Festa dei Cavalli che si svolge per il cavallo e con i cavalli, che ne sono gli unici protagonisti, perché possono correre come la natura ha loro insegnato da sempre a fare, quando vogliono essere liberi.
Momenti emozionanti e da brivido: i cavalli nella loro incredibile leggiadria galoppano a tutta velocità; la folla, al passaggio dei cavalli, grida, salta, alza le braccia in segno ammirazione.
I turisti ed in particolare gli stranieri sono ben accetti, anzi hanno sempre un posto d’onore nelle varie fasi preparatorie e conviviali perché, per i ronciglionesi, far conoscere questa meravigliosa tradizione di quasi 500 anni è stato ed è sempre un orgoglio e un obbligo morale tramandato dai vecchi saggi delle Corse a Vuoto.
Questa manifestazione si svolge in genere tutti gli anni verso fine Agosto
Gli eventi segnalati potrebbero subire variazioni o annullamenti.
Si consiglia sempre di informarsi preventivamente per la conferma dell’evento e delle date
Corse a Vuoto – Palio di San Bartolomeo
Ronciglione (Viterbo)
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