Dalle ricostruzioni delle attività Agricole tradizionali alla suggestiva sezione sulla Stregoneria, dove le testimonianze dei supplizi e degli interrogatori offrono uno spaccato intenso e drammatico della storia locale.
Visitare il museo significa immergersi in un racconto vivo del passato, connubio tra etnografia e mistero che fa del museo una meta imperdibile per chi è interessato a scoprire le radici e le leggende del territorio trioresi.
Triora, Il Borgo delle Streghe
Il Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria raccoglie oggi moltissimi oggetti antichi – ma a volte ancora in uso in borgate remote del territorio comunale, come Borniga o Goina – che testimoniano una cultura contadina e pastorale particolarmente viva e palpitante.
Il museo è attualmente suddiviso nelle seguenti quindici sale, sviluppate su tre diversi piani.
Entrando al Piano Strada, quattro sale dedicate al territorio che circonda Triora e alla sua storia locale: la sala dedicata all’Arte e all’Artigianato, la sala Archeologica, la sala dedicata alla Fauna e infine quella dedicata alla vita e ai ricordi di Margherita Brassetti.
Il Piano Interrato ospita la Sezione Etnografica del Museo, suddivisa nei suoi cinque Cicli: la Vita nei campi, il Ciclo del Castagno, quello del Latte, la Cucina e la Cantina. Nel corridoio al termine della rampa di scale trovano posto i volumi della Biblioteca.
Sotterranei
Scendendo nei sotterranei, già sede delle carceri, si entra nella sezione del Museo dedicata alla Stregoneria, in cui spesso si provano sensazioni contrastanti, dalla curiosità al timore del soprannaturale.
Se da un lato infatti le credenze e le superstizioni sono ancora oggi assai vive nel paese, i documenti conservati nell’Archivio di Stato di Genova – ma qui fedelmente riprodotti – raccontano supplizi tremendi e interrogatori spietati avvenuti nel corso del Processo del 1587.
Ben quattro lugubri sale sono dedicate a questo tragico capitolo della storia locale. In due di queste sono ricostruite scene degli interrogatori e della prigionia delle donne accusate. Nelle altre celle, oltre ai documenti del processo, sono riprodotte streghe artigianali nelle loro azioni quotidiane.
In ultimo è possibile visitare anche il Giardino dove, fra edera e altri rampicanti, immersi nel profumo dell’erba Luisa, sono ricostruite miniature e scorci di Triora.
MES
Museo Regionale Etnografico e della Stregoneria
Corso Italia 1
Triora (Imperia)
Liguria – Italia
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