Uno dei più splendidi esempi di architettura cistercense dove ancora oggi si respira un’atmosfera che sembra rimasta sospesa nella pace del Medioevo.
L’Abbazia di Chiaravalle edificata a partire dal 1135, grazie alla volontà di San Bernardo di Clairvaux, venne consacrata nel 1221
Nota non solo per la sua importanza storica e artistica, ma anche per il ruolo che i Monaci cistercensi hanno avuto nello sviluppo dell’agricoltura nella zona.
Conosciuti per il loro lavoro nel disboscare e bonificare le paludi, introducendo pratiche agricole moderne basate su un sistema di grandi fattorie chiamate grange
Visibile a grande distanza grazie alla sua monumentale Torre nolare, la cosiddetta Ciribiciaccola, è uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia.
Nonostante le distruzioni, il complesso è ancora in grado di suscitare grande emozione: l’interno dell’Abbazia conserva la famosa Madonna della Buonanotte del Luini, oltre ad alcuni interessanti brani di un ciclo ad affresco trecentesco di scuola giottesca, tra i più raffinati del territorio milanese.
All’interno, sono ammirevoli gli affreschi trecenteschi mentre risalgono al Cinque e al Seicento la Torre dell’orologio, alcune parti del coro e il rifacimento delle Cappelle absidali.
L’Abbazia di Chiaravalle è visitabile partecipando alle visite guidate che permettono di vedere la Chiesa e il Chiostro, la Cappella di San Bernardo e il Mulino.
Presso il Ristoro dell’Abbazia è invece possibile gustare i prodotti dei monaci.
La visita guidata all’Abbazia di Chiaravalle terminerà con la visita alla Sagrestia, al suggestivo Chiostro duecentesco e alla Sala del Capitolo, dove si possono ammirare dei graffiti che raffigurano vedute di Milano attribuiti a Bramante, in un viaggio affascinante attraverso i secoli, per regalarsi mezza giornata di autentica pace lontani dalla frenesia della città.
La Biblioteca, conservata oggi nel Monastero di Santa Maria di Chiaravalle, conta circa 25000 volumi in parte antichi ed in parte moderni con riviste e testi specializzati in ambito monastico. La biblioteca partecipa al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) ed è inserita nel Polo delle Biblioteche Ecclesiastiche (PBE) dove potete trovare informazioni e contatti.
Nel Cimitero dell’Abbazia è sepolta Guglielma la Boema, guaritrice del XIII secolo intorno alla quale era cresciuto un vero e proprio culto religioso.
Quando la Chiesa scoprì tale movimento, l’Inquisizione condannò al rogo alcuni seguaci e bruciò i resti della guaritrice, rimuovendone la tomba.
Dal sito dell’Abbazia è possibile prenotare una visita guidata organizzata dalla cooperativa Koiné.
Via Sant’Arialdo 102
Milano
Lombardia – Italia
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