Cultura egizia, Mummie reali, Sarcofagi, incredibili artefatti, la spettacolare galleria di Ramses II, una straordinaria raccolta di Statue, Papiri, Sarcofagi e oggetti di vita quotidiana offre al visitatore un viaggio nel tempo attraverso più di 4.000 anni di storia, arte, archeologia.
Le nuove sale minimaliste, arricchite da tecniche museologiche moderne come fotografie documentarie, filmati e illuminazione drammatica, offrono un’esperienza di visita coinvolgente e ben articolata cronologicamente
Il Museo Egizio è il più antico museo dedicato alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo e vanta la seconda collezione di antichità egizie del mondo nonché la più importante al di fuori dell’Egitto.
Il più importante al mondo dopo quello del Cairo, un punto di riferimento imprescindibile per chi desidera scoprire una delle civiltà più affascinanti della storia con una straordinaria collezione di oltre 40.000 reperti, di cui 3.300 esposti nelle sale museali.
Il percorso di visita si snoda attraverso cinque piani espositivi per raccontare la storia del Museo Egizio, delle collezioni e dei contesti archeologici degli oggetti in mostra.
Reperti di inestimabile valore come la Mummia naturale predinastica risalente al V millennio a.C., il Papiro che documenta il primo sciopero della storia e le statue dei leggendari Faraoni, in particolare quella di Ramesse II, uno dei personaggi più noti dell’antico Egitto.
Ricostruzioni di contesti archeologici dedicati alla maggiori scoperte del Museo Egizio permettono al visitatore di immergersi nella vita quotidiana e nella cultura dell’antico Egitto, come accade nella sala dedicata al villaggio operaio di Deir el-Medina, dove i reperti esposti raccontano la storia di operai addetti alla costruzione e alla decorazione delle tombe dei faraoni, e nella sala che conserva il corredo funerario della tomba mai violata dell’architetto Kha e di sua moglie Merit.
Tra le principali attrazioni
– La Tomba di Kha e Merit: Una delle tombe meglio conservate del Nuovo Regno, con un corredo funerario completo e mummie perfettamente conservate.
– La Galleria dei Re: Questa sala spettacolare ospita statue colossali, tra cui la famosa statua di Ramses II, definita “l’Apollo del Belvedere dell’arte egizia” da Champollion.
– La Galleria dei Sarcofagi: Situata al secondo piano, contiene alcuni dei più bei sarcofagi del Terzo Periodo Intermedio e dell’epoca tarda, come quelli dello scriba reale Butehamon.
– Il Libro dei Morti di Iuefankh (Papiro di Iuefankh): Un papiro lungo 1847 cm che contiene formule per il viaggio nell’aldilà.
– il Tempio Rupestre di Ellesija, fatto costruire dal Faraone Thutmose III e donato dall’Egitto all’Italia dopo che nel 1965 il Museo Egizio di Torino lo salvò dal pericolo di essere sommerso del lago Nasser. Lo Stato Italiano donò quindi poi il Tempio allo museo.
Il Tempio di Ellesija è visitabile Gratuitamente tramite prenotazione Online
– le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II
– La Mummia Predinastica: Risalente al 3500 a.C., esposta in posizione fetale con oggetti personali.
– La Tela di Gebelein: Una delle più antiche tele tessute conosciute, risalente al 3500 a.C..
– i rilievi di Djoser, faraone della III dinastia Egiziana
– La Cappella di Maia: Un importante reperto funerario.
– La Tomba degli Ignoti: Con mummie e corredo funerario.
– L’Ostrakon della Ballerina: Un reperto artistico raro.
– La statua di Uahka: Una delle statue più antiche e importanti del museo, risalente al 1760 a.C..
– Galleria della Cultura Materiale: Oggetti della vita quotidiana come gioielli, utensili e vesti.
Via Accademia delle Scienze 6
Torino
Piemonte – Italia
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