Nel più antico e noto museo di storia patria italiana, per incontrare Garibaldi, curiosare nello studio di Cavour e passeggiare tra le straordinarie collezioni di un periodo storico che ha fatto l’Italia.
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano situato all’interno di Palazzo Carignano, fondato nel 1878, ospita una vasta collezione di reperti storici che coprono un periodo che va dal 1706, anno dell’assedio di Torino, fino al 1946, anno della nascita della Repubblica Italiana.
Tra i cimeli esposti, vi sono oggetti legati alle rivoluzioni del 1848, alle Guerre d’Indipendenza italiane, alla Spedizione dei Mille e alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861
Un percorso di 30 sale che illustra i fatti e i protagonisti del Risorgimento, nonché i processi di unificazione europea con Installazioni digitali interattive capaci di raccontare il periodo risorgimentale in una chiave europea, mettendo in luce anche le connessioni con altri movimenti di indipendenza del XIX secolo
Le collezioni includono Armi, Uniformi, Documenti storici, Opere d’Arte e cimeli Risorgimentali
Tra i reperti più iconici ci sono:
– Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino: una delle attrazioni principali, unica al mondo nel suo genere e monumento nazionale dal 1898. Aula parlamentare originale rimasta integra tra quelle istituite dopo il 1848 che ospitò figure come Cavour e Garibaldi.
– Manoscritto originale de “Il Canto degli Italiani” di Goffredo Mameli: Questo è l’inno nazionale italiano, un documento storico fondamentale per l’identità nazionale italiana.
– Carrozza di Giuseppe Garibaldi: Simbolo delle campagne militari di Garibaldi, rappresenta un momento cruciale nella storia del Risorgimento.
– Studio originale di Camillo Benso di Cavour: Ricostruito fedelmente, offre uno sguardo sulla vita quotidiana di uno degli artefici dell’unità d’Italia.
– Marsina di Camillo Benso di Cavour: Un cimelio personale che completa la collezione dedicata a Cavour.
– Leggi Siccardi del 1850 e Statuto Albertino: Documenti storici esposti nella Camera dei Deputati, che segnano momenti cruciali nella costruzione dello stato moderno italiano
– Cella di Silvio Pellico: l’angusta cella dello Spielberg, ricostruita con assoluta adesione al vero, partendo da immagini ottocentesche e con la presenza di due oggetti originali, i ferri da carcerato e il leggio personale di Pellico.
Tra le sale più suggestive:
– Sala 4: Rivoluzioni del Settecento: Questa sala introduce il visitatore alle rivoluzioni che hanno segnato l’Europa, come quella francese del 1789, e illustra l’Albero della Libertà, simbolo della lotta per la libertà e la democrazia.
– Sala 7: Italia napoleonica: Conosciuta anche come la “sala dorata“, celebra il consolato e l’impero napoleonico, offrendo una visione completa dell’influenza francese in Italia durante il periodo napoleonico.
– Sala 12: Costituzioni del 1848: In questa sala è esposto lo Statuto Albertino, un documento fondamentale per la storia costituzionale italiana, e il manoscritto originale dell’Inno di Mameli.
– Sala 15: Morte di Carlo Alberto: Questa sala ospita una ricostruzione fedele della camera in cui morì Carlo Alberto nel 1849, offrendo un’esperienza emotivamente coinvolgente per i visitatori.
– Sala 20: Camillo Benso di Cavour: Dedicate al conte di Cavour, queste sale espongono la sua carrozza e uniforme, simboli del suo ruolo chiave nell’unificazione italiana.
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Palazzo Carignano
Ingresso da Piazza Carlo Alberto 8
Torino
Piemonte – Italia
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