Una destinazione imperdibile per gli amanti della storia e della natura, offrendo un viaggio affascinante attraverso le antiche civiltà etrusca e romana in un contesto paesaggistico unico. Una visita emozionante, che unisce il piacere delle scoperte archeologiche ad alcuni scorci panoramici sul Golfo di Baratti.
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Si trovano i resti di importanti templi romani, una grande domus, l’Edificio delle Logge, un ninfeo, una terma.
Il Parco è articolato in due aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio e della città nel corso dei secoli:
– nella parte bassa è possibile vedere le due Necropoli etrusche, le Cave di calcarenite e i Quartieri industriali, dove si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell’isola d’Elba, per ricavare lingotti di ferro;
La Necropoli di San Cerbone, caratterizzata da diverse tipologie di tombe etrusche: dai tumuli principeschi alle tombe a edicola, fino alle tombe a cassone e a sarcofago, tra cui la Tomba dei Carri, larga 28 metri e suggestivo allestimento con musica e parole tratte dall’Odissea, la Tomba del Bronzetto dell’Offerente, situata vicino alla spiaggia.
La Necropoli delle Grotte, sulle colline boscose, stupisce invece con le sue Tombe a Camera scavate nella roccia e disposte su più piani, accessibili tramite scalinate
– nella parte alta, con viste panoramiche sul Golfo di Baratti e sul promontorio di Piombino, è possibile visitare l’Acropoli di Populonia, con i Templi romani, abitazioni, edifici termali, i Mosaici policromi restaurati e le Strade della fase romana, e i resti delle Capanne del primo insediamento etrusco.
– Percorso bambini
Il percorso dell’Acropoli è stato arricchito con strumenti di supporto alla visita dedicati ai bambini, in particolare tra i 6 e i 12 anni. Un percorso didattico in dieci pannelli, realizzati su supporti ad altezza bambino, corredati da una Mappa Gioco per guidarli nelle dieci tappe del percorso.
I bambini sono invitati a risolvere gli ‘enigmi’ legati ai pannelli stessi, attraverso le attività proposte nella Mappa Gioco per completare una filastrocca.
Il Parco ospita anche il Centro di Archeologia Sperimentale “Davide Mancini”, dove i visitatori possono sperimentare tecniche antiche di lavorazione e osservare la ricostruzione fedele di una capanna dell’età del bronzo
Durante la stagione estiva, il parco è aperto anche in serata con eventi teatrali e tour tematici che rendono l’esperienza ancora più suggestiva
Esperienza Trekking
Percorsi tematici attraverso boschi mediterranei fino al promontorio di Piombino
– Via del Ferro: un itinerario che collega tombe etrusche a resti dei quartieri industriali dove si lavorava l’ematite elbana per produrre ferro commerciabile. Il terreno scintillante del parco è un residuo dell’antica lavorazione del minerale
– Via delle Cave: antiche cave per l’estrazione della pietra da costruzione e da tombe a camera ipogea scavate nella roccia. Lungo il tragitto, apprezzabile dal punto di vista ambientale e naturalistico, con la presenza di cartelli a indicare le varie essenze arboree.
– Via del Monastero: permette di raggiungere il monastero benedettino di San Quirico, interessante dal punto di vista ambientale e naturalistico.
– Via della Romanella: itinerario che parte dalla Via del Ferro, nella parte bassa della città, e conduce fino ai resti delle antiche mura di Populonia. Proseguendo lungo il percorso, immergendosi nella natura e nel bosco, è possibile raggiungere l’Acropoli della città, ripercorrendo un’antica strada basolata, oggi seminascosta dalla vegetazione
Inoltre, il Museo Archeologico del Territorio di Populonia, situato a Piombino, conserva numerosi reperti provenienti dagli scavi del parco
Località Baratti
Piombino (Livorno)
Toscana – Italia
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