Nota per la sua bellezza Paesaggistica, per la presenza di importanti elementi Storici e Naturalistici e per il ponte Medievale che sembra essere quello raffigurato nello sfondo della “Gioconda” di Leonardo da Vinci
La Riserva Naturale Regionale di Ponte Buriano e Penna è un paesaggio toscano ricchissimo per biodiversità e con un grande legame con la storia.
Si sviluppa per circa 7 km di lunghezza lungo il corso dell’Arno, dal ponte romanico di Ponte Buriano fino alla centrale elettrica situata a valle della diga Enel della Penna e comprende l’invaso artificiale della diga e le zone terrestri limitrofe.
Ponte a Buriano
Questo ponte medievale è uno dei simboli più famosi della riserva. Attraversa il fiume Arno e offre una vista panoramica spettacolare.
Curiosità
Costruito nel XIII secolo, il ponte è al centro di una disputa poiché ritenuto quello raffigurato da Leonardo da Vinci nello sfondo della “Gioconda” mentre altri studi danno per certo essere invece il Ponte Romito di Pergine Valdarno (Ar).
Tuttavia, alcuni esperti hanno avanzato altre ipotesi riguardo al ponte rappresentato nella “Gioconda”, suggerendo che potrebbe trattarsi di un ponte immaginario o di una combinazione di elementi tratti da diversi luoghi.
Nonostante queste discussioni, il Ponte a Buriano rimane una delle interpretazioni più accreditate e ha contribuito a rendere questo ponte un’attrazione turistica molto popolare.
Questa è un’altra area della riserva, caratterizzata da una natura incontaminata e da sentieri escursionistici che permettono di esplorare la flora e la fauna locali. La zona è ideale per chi ama il trekking e la fotografia naturalistica.
Un’area perfetta per le escursioni a piedi: dal Centro Visita di Ponte a Buriano partono diversi sentieri per raggiungere il canneto o i capanni per il birdwatching.
Grandi spazi verdi e boschi dove fare passeggiate. Sentieri accessibili per un’area di circa sette chilometri lungo il letto dell’Arno, dal ponte romanico di Ponte Buriano fino alla diga della Penna. Un trekking per ricongiungersi con la natura e trovare la giusta ispirazione.
Il paesaggio vegetale è costituito da boschi di roverella e cerro e da una vasta area palustre nella porzione orientale della Riserva.
Tra gli uccelli nidificanti si segnalano specie rare quali Svasso e Tarabusino.
L’area, che costituisce un sistema integrato con la vicina Riserva Naturale Provinciale Valle dell’Inferno e Bandella, riveste un notevole interesse per la sosta di uccelli acquatici come Cormorano, Airone bianco maggiore e Falco pescatore.
Località Ponte Buriano
Civitella in Val di Chiana (Arezzo)
Toscana – Italia
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