La valle del Solco di Equi è una delle più selvagge e appartate delle Apuane, rimane in ombra per gran parte del giorno, ed è sovrastata direttamente dall’enorme parete nord del Pizzo d’Uccello.
Il Solco, a breve distanza dalle Grotte di Equi Terme, uno stretto e profondo canyon naturale, formatosi per erosione del torrente che oggi corre lungo la strada marmifera e dominato dalla parete nord del Pizzo d’Uccello.
Il primo tratto del vallone è una vera e propria forra dalle pareti strapiombanti; la marmifera delle Cave Walton lo percorre con gallerie e arditi ponti sospesi (sono presenti pannelli esplicativi su vari argomenti).
In questo tratto si possono ammirare specie vegetali uniche al mondo come la Pinguicola apuana (pianta erbacea perenne le cui foglie formano delle rosette a livello del terreno), oppure avere la fortuna di veder volteggiare l’Aquila reale che nidifica proprio su queste pareti rocciose.
Giunti alle Cave Walton la valle si allarga in un catino di origine glaciale; qui la marmifera termina, e si prosegue lungo una vecchia mulattiera che va poi a congiungersi ad un’altra marmifera (quella delle Cave del Cantonaccio).
Lungo il percorso vi sono due gallerie, tra le quali si trova il piccolo tempietto votivo della Madonna del Cavatore.
Il Solco di Equi fa parte dei geositi più importanti del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Consigliato l’uso di una torcia per il passaggio in galleria ed è preferibile fare questa escursione nel weekend, poiché dal lunedì al venerdì vi è il transito di camion per il trasporto del marmo.
Il percorso si trova lungo il sentiero CAI n°192 che termina all’altezza del cancello dell’ingresso in cava.