Il più vasto complesso fortificato del Trentino. Un viaggio tra le sue mura è un tuffo nel passato, un’esperienza che risveglia l’eco di Battaglie, di intrighi e di Segreti che attendono ancora di essere svelati.
Varcare le sue soglie significa immergersi in un’atmosfera unica, dove la storia si mescola alla leggenda e la bellezza del paesaggio si coniuga con il fascino del mistero.
Il Castel Beseno è la più vasta struttura fortificata del Trentino-Alto Adige, situata su un colle strategico, la sua posizione dominante permette di controllare la Vallagarina e le principali vie di comunicazione tra l’Italia e l’Europa centrale.
Si estende su tutta la sommità del colle, con Possenti mura, Bastioni, Camminamenti di ronda e una Corte d’onore circondata da edifici Nobiliari, Cucine, Forni e Pozzi
Di origine medievale risale al XII secolo, quando era feudo dei conti di Appiano e residenza della famiglia Da Beseno
Oltre a essere una residenza nobiliare, fu sempre una fortezza difensiva, capace di ospitare truppe e resistere ad assedi, come quello delle truppe napoleoniche nel Settecento. Un punto chiave nella rete di difesa del Trentino meridionale.
Il Castello fu teatro della celebre Battaglia di Calliano (1487) tra le truppe tirolesi e veneziane, che segnò la sconfitta della Serenissima e consolidò il controllo asburgico sulla regione
Nelle sale del “palazzo di Marcabruno” è allestita un’Esposizione Permanente che illustra, attraverso ricostruzioni, video e plastici, la battaglia di Calliano del 10 agosto 1487
Esperienza interattiva
I visitatori possono indossare armature, toccare elmi e scudi, e partecipare a rievocazioni storiche, rendendo la visita adatta anche alle famiglie.
Leggende
Il Cavaliere Nero, narra dell’origine stessa del castello
Un cavaliere nero comparve in una notte di tempesta, tra i bagliori dei lampi e i fragori dei tuoni, in sella a un destriero nero come la pece.
Il misterioso cavaliere si diresse verso il paese di Besenello scortato da una masnada di sgherri e, con le spade sguainate, fece uscire tutti gli abitanti dalle case e li costrinse, sotto minaccia di morte, a costruirgli un castello sulla collina imponendo loro il proprio dominio con tirannia e con tasse altissime finche la popolazione stanca e stremata non decise di ribellarsi attaccando il castello che avevano costruito con fatica e sudore scacciando il despota.
Anche se il tiranno scomparve, il suo spirito è ancora avvertito nelle notti di luna piena, quando una fiamma sembra danzare tra le antiche mura.
C’è chi sostiene che faccia ancora la guardia al tesoro sepolto da lui in quel luogo che non ebbe tempo di dissotterrare quella notte di sconfitta impedendo a chiunque di avvicinarsi e di sottrarlo.
– La Storia più incredibile
Un’altra leggenda racconta di un assedio protrattosi per sette lunghi anni, finché gli assediati, esausti dalla fame, furono salvati dall’ingegno di una vecchia mercante, che li persuase a simulare abbondanti scorte alimentari gettando oltre le mura le ultime riserve di cibo loro rimaste.
Gli assedianti, ingannati da quel gesto, si ritirarono nel giro di poche ore pensando che avrebbero perso altri anni di assedio prima di prendere il castello per fame e rinunciarono all’impresa, salvando così gli abitanti da una morte imminente e certa.
Mentre tutti festeggiavano, l’astuta mercante scomparve nel nulla e di lei si perse ogni traccia, anche se qualcuno ancora afferma di vederla girare, nelle notti senza luna, nei dintorni del Castello
Via Castel Beseno
Besenello (Trento)
Trentino Alto Adige – Italia
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